Secondo una leggenda, Anzio fu fondata da Anteo, figlio di Ulisse e della Maga Circe, mentre un’altra ne attribuisce l’origine ad Ascanio, figlio di Enea: è certo comunque che il territorio fu abitato fin dal Paleolitico. Agli albori dell’epoca storica, Anzio fu uno dei centri più importanti dei Volsci e fu quindi per secoli in contrasto con Roma. Sconfitto definitivamente nel 338 a.C., divenne municipium 20 anni più tardi.

In epoca imperiale fu luogo di soggiorno molto ambito. Nerone, imperatore dal 54 al 68, vi costruì una villa, frequentata anche da molti suoi successori, e soprattutto un nuovo porto, che garantì a lungo la fortuna della città. Alla fine dell’Impero subì molte devastazioni ad opera dei barbari, in seguito dei pirati saraceni, e si spopolò. La rifioritura avvenne solo nel XVII secolo, quando Papa Innocenzo III fece costruire un nuovo porto.