Secondo una leggenda, Gabii fu fondata dai Latini di Alba Longa, un’altra ne attribuisce il merito al popolo dei Siculi. Quando Roma sconfisse Alba Longa e prese il predominio sulla lega latina, Gabii non volle riconoscerne l’autorità e ne nacque un conflitto, risolto, sempre seconda la tradizione, dal re Tarquinio il Superbo, che inviò il proprio figlio, sotto le spoglie di un traditore di Roma, ad offrire aiuto: così la città fu sconfitta con l’inganno. Nel I sec. a.C. il territorio viene descritto come scarsamente abitato. In età imperiale il poeta Lucano menziona le rovine abbandonate della città, però ancora nel IX secolo è ricordata una diocesi di Gabii, ciò che presuppone comunque una certa densità di popolazione. Nelle foto si intravede il tempio di Giunone Gabina e i ruderi della chiesa medievale di San Primo.