Saturnia etrusca era probabilmente un centro modesto, del quale non restano tracce visibili nell’abitato: come spesso accade, le maggiori notizie provengono dalle necropoli dei dintorni. In epoca romana, dopo la sconfitta di Vulci nel 280 a.C. e la susseguente confisca di gran parte del suo territorio a opera dei Romani, a Saturnia venne dedotta una prefettura. I resti più evidenti di epoca romana sono rappresentati dalla porta urbica e dalla via Clodia, che da questa porta entrava in città.