Nella valle del fiume Bruna sono stati fatti numerosi ritrovamenti di epoca preistorica. La documentazione più importante risale al IX secolo a.C. ed è relativa a due villaggi distinti che, nel VII secolo, risultano uniti in un unico centro urbano. Vethluna raggiunge livelli notevoli di prosperità e ricchezza fino all’inizio del VI secolo, quando pare che le fortune della città inizino a decadere, stando almeno alla scarsità di tombe e corredi databili a tal periodo. Nel III secolo sembra di notare una ripresa, come testimonierebbero i reperti archeologici, tra i quali monete di conio locale. Dopo la conquista romana, Vetulonia perse ogni importanza e in epoca medievale restava un villaggio conosciuto come Colonnata e poi Colonne di Buriano. La scoperta della città etrusca è un fatto relativamente recente: dell’antica Vethluna si era persa ogni memoria e fu solo nell’Ottocento che Isidoro Falchi, medico ed archeologo dilettante, condusse scavi che portarono all’identificazione del sito.