Torre e porta del borgo

Nel 998, con un proprio diploma, l’imperatore Ottone III conferma al vescovo di Pistoia le sue proprietà: tra le altre anche la Pieve Artimino. Dopo essere stata anche postazione romana, una moneta di Galata del 60 d.c. ritrovata sul territorio e alcuni toponimi d’origine latina avvallerebbero questa ipotesi, fu, nei primi secoli dopo il Mille, castello di frontiera del Comune di Pistoia ed a lungo causa di contesa tra questo e la Repubblica Fiorentina. Fonte:  sito del Comune di Carmignano.