Il castello, costruito per controllare gli accessi alla Val di Magra, rivestì una grande importanza e fu conteso tra i Malaspina e i Comuni di Pontremoli, Piacenza e Parma. Della fortificazione si hanno le prime notizie nel 1195, quando i Malaspina furono obbligati a cederla ai piacentini. Oggi si presenta allo stato di rudere ma, dal momento che la struttura fu abbandonata nel XVI secolo, sono ancora ben leggibili le forme medievali, non modificate nel tempo come è accaduto alla maggior parte dei castelli della Lunigiana. Fonte: Nicola Gallo, Guida storico-architettonica ecc.