Scorcio delle mura

Scorcio delle mura

Già nel XII, XIII e XIV secolo esistevano cerchia murarie, più volte distrutte e ricostruite, che furono poi sostituite dalle mura esagonali che ancor oggi circondano il vecchio centro cittadino. Fu Francesco I nel 1574 a dare inizio ai lavori di costruzione di questa cinta, su disegno di Baldassarre Lanci; lavori che furono poi terminati 19 anni dopo, sotto Ferdinando I. Per la necessaria mano d’opera, fu fatto ricorso con apposito decreto all’impiego di condannati, prelevati da tutte le prigioni della Toscana. Quale sommaria descrizione architettonica, possiamo osservare come ogni angolo di questo esagono avanzi con un pentagono a freccia (bastione) così come la vecchia cittadella sia protetta da una seconda fascia bastionata rivolta verso l’ interno. Sino al 1757 tutta la parte esterna era circondata da un fossato e da un argine di terra battuta e, escluse le piccole porticine (postierle) facilmente difendibili, vi erano due porte principali una a Nord, Porta Nuova, e una a Sud, un tempo Porta Reale ed ora Porta Vecchia. L’aspetto attuale, riferito all’utilizzazione a giardini pubblici, fu opera di Leopoldo II che nel 1855 ordinò la demolizione delle torricelle e dei “casini” delle guardie. Fonte: Comune di Grosseto.