La prima notizia di Lerici è del 1152, quando i Genovesi acquistarono “mons Ilicis” per 39 lire lucchesi. L’espansione genovese nella zona si scontrò con i Malaspina che, sconfitti nel 1174 nella battaglia di Monleone, dovettero abbandonare il territorio. In seguito alla battaglia dell’isola del Giglio però la vittoria dei Pisani consegnò Lerici a questi utimi, che la tennero per 15 anni e innalzarono un primo fortilizio. Ritornato ai genovesi, il castello venne ulteriormente munito di bastioni. La città crebbe d’importanza e nella seconda metà del ‘300 fu oggetto di contese che videro impegnati i Fieschi e i Visconti. Nel 1396 passò sotto il governo francese, poi quello fiorentino, in seguito agli aragonesi, per tornare alla Repubblica di Genova nel 1437. Il castello subì ancora alcune trasformazioni, fino al secolo XVI, per adeguarlo alle armi da fuoco. Oggi si trova in ottimo stato ed è sede del Museo Geopaleontologico. Fonte: I castelli della Liguria, Stringa Editore.