Il castello

Il castello originariamente faceva parte del feudo di Corrado Malaspina. Parzialmente demolito dai Campofregoso nel 1450, venne ceduto un secolo più tardi ai granduchi di Toscana, che lo restaurarono e ampliarono. L’edificio fu mantenuto efficiente fino a tutto il XVIII secolo, dopo di che, persa importanza strategica, fu progressivamente abbandonato. Non è facile riconoscere le fasi costruttive: le strutture più antiche si individuano nel prospetto nord, in corrispondenza di una torre inglobata nella muratura, assegnabile al XIV secolo. Oggi il castello, completamente resturato, ospita il Museo dell’Emigrazione della gente di Toscana. Fonte principale: Fonte: Nicola Gallo, Guida storico-architettonica dei castelli della Lunigiana toscana.