Castello di Montalfina

Il suo nome deriva da mons ad fines, ossia montagna di confine, giacché era un’ importante roccaforte a guardia della zona del territorio umbro a confine con il Lazio.
Costruito in pietra rossa locale, ha una pianta rettangolare con cinque torri addossate. Castello di antica fondazione (XI secolo) fu prima rocca difensiva contro le incursioni di eserciti e briganti, poi caposaldo della famiglia Monaldeschi che nel 1313 lo ricostruì dopo l’ennesimo attacco e distruzione ad opera degli orvietani. Nel 1184 fu saccheggiato da Arrigo, figlio del Barbarossa; all’ inizio del XIII secolo se ne impadronirono i Monaldeschi; fu poi conquistato dai Filippeschi(1314) e ripreso dai Monaldeschi (1316). Nel 1442 cadde nelle mani di Antonio Coletta detto il Ciarpellone, capitano delle truppe di Francesco Sforza; alla fine del ‘500 sotto Sforza Monaldeschi divenne dimora residenziale ma fu poi abbandonato e cadde in rovina. Restaurato nell’800, oggi è di proprietà privata. Fonte: Comune di Castel Giorgio.