Monteriggioni

Il Castello di Monteriggioni fu costruito dai senesi in un periodo compreso tra il 1214 e il 1219. Il tracciato circolare delle mura fu ottenuto semplicemente seguendo l’andamento naturale della collina. Dopo l’edificazione del castello i fiorentini e i senesi si batterono per il suo possesso nel 1244 e nel 1254 ma le mura del Castello resistettero sempre agli assalti guelfi. Nel 1269, dopo la battaglia di Colle (ricordata da Dante nel XIII canto del Purgatorio), i senesi sconfitti si rifugiarono a Monteriggioni, assediato, ma invano, dai fiorentini. Tra il 1400 e il 1500 furono interrate le mura per resistere meglio ai colpi dell’artiglieria. Nel 1526 i fiorentini assediarono Monteriggioni con 2000 fanti e 500 cavalieri, bombardando le mura con l’artiglieria. Il Castello di Monteriggioni però resistette e, il 25 luglio di quello stesso anno, nella battaglia di Camollia, i senesi sconfissero l’esercito pontificio, alleato dei fiorentini, che interruppero immediatamente l’assedio. Il 27 aprile del 1554 Monteriggioni venne ceduto a tradimento, senza alcun combattimento, dal capitano Giovacchino Zeti, fuoriuscito fiorentino, al Marchese di Marignano comandante delle truppe imperiali. Dopo la caduta di Monteriggioni nella primavera del 1555 cadde anche la città di Siena. Questo episodio è considerato dagli storici come l’evento che segna il termine dell’epoca comunale in Italia. Le mura hanno subito un importante intervento a cavallo fra gli anni 20 e 30 del XX secolo con la ricostruzione delle torri che erano state abbattute nei secoli precedenti. Fonte: Comune di Monteriggioni.