Ruderi del castello

Il borgo di Montessoro compare, con il nome di “Mons Aureus” in documenti del 1300. Ma già intorno al Mille il luogo era sotto la giurisdizione dei vescovi di Tortona che lo infeudarono, prima del 1155, ai marchesi di Gavi, poi ai Malaspina e ai signori di Montalto. Verso il 1300 Montessoro è sotto gli Spinola; nel 1518, per estinzione del suo ramo, Tolomeo Spinola fa rientrare il feudo nei beni in eredità ai fratelli Gerolamo ed Antoniotto Adorno, che ne diventano comproprietari. Il castello è ricordato ancora nel 1613 e nel 1719, mentre è documentato che nel 1748 funzionano ancora le carceri. Nel 1797 decadono i feudi imperiali liguri e i territori vennero annessi alla Repubblica Ligure: comincia così una lenta decadenza. Oggi il castello è in completa rovina. Fonte: Castelli della Liguria, Stringa Editore.