Il castello di Monti

Gli storici tendono a riconoscere in Monti la località assegnata da Arrigo IV, con diploma del 1077, agli Estensi. L’unica citazione certa sembra risalire al 1275. L’istituzione del marchesato autonomo di Monti risale ai primi del XV secolo, quando viene assegnato ai Malaspina del ramo di Villafranca. Nel 1449 viene conquistato dai Campofregoso, rientrando in possesso dei Malaspina nel 1465. Nel 1524 il castello è espugnato da Giovanni dalle Bande Nere, che però dovette abbandonarlo dopo pochi giorni, essendogli arrivata la notizia del sopraggiungere di forti contingenti spagnoli. Il feudo resterà ai Malaspina fino all’arrivo della rivoluzione francese. Le strutture del castello sembrano riferibili ai secoli XV-XVI. È verosimile che il castello, nel XIX secolo, venga abbandonato. Alcune foto ne mostrano il degrado; negli anni Cinquanta del secolo scorso fu oggetto di un radicale intervento di recupero ad opera di un discendente degli antichi feudatari. Fonte: Nicola Gallo, Guida storico-architettonica dei castelli della Lunigiana toscana.