Il borgo di Peccioli si sviluppa attorno ai ruderi dell’antico castello medievale e conserva ancora oggi numerosi esempi di architettura del XII secolo. Il nome fu attestato per la prima volta da una pergamena del 793 come Picciole, Petiole e Pecciori e deriva probabilmente dal termine latino picea, “pino selvatico”. Il consolidamento del borgo di Peccioli avvenne poi in epoca medievale attorno ad un castello che si trovò sottoposto alla giurisdizione dei Conti della Gherardesca. Nel corso dei secoli il Castello di Peccioli, con questo o con quel padrone, venne pian piano ampliato e rafforzato: il borgo e la rocca, situata sul poggio della “Castellaccia”, vennero infatti chiusi dentro una prima cinta muraria, dalla quale fu esclusa la parte sud, zona della Pieve di San Verano perché, come tutte le chiese, in caso di guerra o di assedio, doveva essere pronta ad accogliere i fedeli e i contadini che abitavano in aperta campagna. Fu poi nel corso del XIV secolo che il Castello assunse le modifiche e gli ampliamenti più importanti, che ancora oggi, nonostante i numerosi smantellamenti, non è difficile intravedere. Fonte: Comune di Peccioli.