Castelvecchio compare in un documento del 1163; con la fortificazione è citato anche il borgo e, nel 1179, la parte interna del castello è citata come “dongione”, un ulteriore ridotto fortificato posto nella parte più elevata del sito. Del Castelvecchio ci è pervenuto un disegno del 1558, dove risulta una porta in rovina che dal nucleo di Sala, posto ai piedi dell’altura, conduce al castello. Questo fa pensare che i ruderi sulla sommità del colle siano da attribuire al dongione e che le mura perimetrali corressero al livello di quella porta. Fonte: Comune di Piazza al Serchio.