La Rocca di Sala

La Rocca di Sala

Il territorio presenta testimonianze archeologiche di una lunga frequentazione dei luoghi: Etruschi, Liguri Apuani, Romani, Longobardi. La fondazione della città avvenne però nel 1255, ad opera di Guiscardo Pietrasanta, podestà della Repubblica di Lucca, che la edificò ai piedi della preesistente rocca longobarda e del borgo chiamato Sala. I Lucchesi, nel 1308, organizzano il nuovo borgo ed il territorio ad esso pertinente nella Vicaria di Pietrasanta. Per la sua posizione strategico-militare e per l’importanza che ricopriva sotto il profilo economico a causa delle risorse agricole e minerarie di cui il territorio era ricco, Pietrasanta diviene negli anni oggetto di disputa e conquista da parte pisana, genovese e fiorentina, fino al 1513, quando la città ed il suo territorio passano definitivamente, con un lodo del Papa Leone X de’ Medici, sotto il dominio dello Stato di Firenze, seguendo le sorti del Granducato di Toscana sino al compimento dell’Unità d’Italia. In posizione dominante sulla collina a ridosso del centro cittadino, la Rocca, fortezza di epoca longobarda, fu ristrutturata da Castruccio Castracani nel secolo XIV e arricchita di un palazzetto residenziale da Paolo Guinigi (secolo XV). Ospitò personaggi illustri tra cui imperatori e pontefici. Nel secolo XVIII fu disarmata e venduta per ordine di Leopoldo I, Granduca di Toscana. Fonte: Comune di Pietrasanta.