Il castello di Poppi

Le prime notizie scritte dell’esistenza del castello sono datate 1191, ma probabilmente la sua fondazione è antecedente di due o tre secoli, risalente al periodo fra le invasioni longobarde e franche in questi territori. Il nucleo originario del castello è costituito dalla torre quadrata che ancora oggi domina il resto della costruzione e quasi tutta la valle. Il complesso era dotato di due sole porte, una più grande rivolta a valle verso Ponte a Poppi con una ripida rampa di accesso, e una più piccola sul lato opposto verso la piazza d’armi. Dopo l’ultima grande ristrutturazione del castello nel 1470 fu quest’ultima, con il nome di Porta del Leone, a diventarne l’accesso principale. Fu scavato il fosso di separazione tra il castello e la piazza d’armi e sulla cinta esterna fu eretta l’antiporta ‘della Munizione’, praticamente un rivellino, a difesa della porta del Leone. La ‘Munizione’ fu anche dotata di ponte levatoio, oggi scomparso. Il castello era ormai uno splendido palazzo residenziale. L’ultimo restauro del secolo scorso, con il rifacimento di gran parte della merlature e il restauro delle bifore ed altre parti della muratura, ha dato lo splendido aspetto odierno al castello. Il castello, per anni sede del Comune, ospita un museo sulla battaglia di Campaldino, una biblioteca e il Centro di documentazione Giovanni Gualberto Miniati. Fonte: Comune di Poppi.