La rocca e il borgo

La rocca e il borgo

Le prime testimonianze sulla rocca risalgono all’ epoca medievale, quando si ha notizia del “Castrum qui dicitur Monte Cabum”, nel quale si sarebbe rifugiato papa Benedetto IX, espulso da Roma nel 1044. La rocca nel 1090 era sotto il controllo dei conti Tuscolani; passò poi ai Frangipane per essere successivamente assegnata alla chiesa ai tempi del Pontefice Eugenio III (1145-1152). Per la sua naturale posizione strategica Rocca di Papa fu una fortezza medievale molto potente della campagna romana e fu posseduta da diverse famiglie: agli Annibaldi successero i Colonna che contrastarono i tentativi degli Orsini, dei Caetani e dei Borgia di impossessarsi del sito. Durante il “sacco di Roma” nel 1527 Carlo V tenne prigionieri nella rocca alcuni ostaggi romani ma successivamente la stessa venne distrutta da P. L .Farnese (1541), progressivamente abbandonata e sfruttata come cava di materiali e area agricola. Nel 1889 i resti del sito corsero pericolo di una completa distruzione dato che il comune di Rocca di Papa aveva ceduto l’area ad un costruttore, ma in seguito all’opposizione della casa Colonna, il contratto venne rescisso. Oggi l’area ospita un importante sito archeologico, oggetto di diversi lavori di recupero. Fonte: Comune di Rocca di Papa.