Torre e Santuario della Madonna di Saiano

Torre e Santuario della Madonna di Saiano

Il suo nome ci riporta agli antichi romani che lo chiamavano “Saxum Jani”, Sasso di Giano e probabilmente doveva esserci un tempio pagano a lui dedicato. Saiano anticamente apparteneva al territorio e Parrocchia di Pietracuta, Diocesi del Montefeltro. Poi passò alla Parrocchia di S.Pietro di Montebello. Il suo nome compare frequentemente fra le liste dei Castelli che passavano dall’uno all’altro signore. La presenza del castello di Saiano è accertata in un documento del 1186. Il Clementini* nel III volume della storia riminese, dice che nel 1370 lo possedeva Galeotto Malatesta, il quale vi teneva un castello con 6 paghe uguali di 15 fiorini al mese e conteneva 10 focolari, con la torre cilindrica luogo strategico di avvistamento e di segnalazione, visto che la torre permette una triangolazione visiva tra Verucchio-Saiano-Montebello-San Leo. Fonte: madonnadisaiano.it
*Cesare Clementini (Rimini, 1561 – 1624) è stato uno storico e scrittore italiano.