La fortezza delle Verrucole

La fortezza delle Verrucole

La Fortezza delle Verrucole, fondata dalla famiglia Gherardinghi sopra un precedente insediamento umano, risale a un periodo compreso tra X° e XIII° secolo. Nel 1296, la Fortezza passò nelle mani dei lucchesi che la affidarono alla consorteria dei Guidiccioni. Terminata l’epopea del condottiero lucchese Castruccio Castracani, la Fortezza perse importanza come presidio lucchese cosicché nel 1328 Spinetta Malaspina, marchese ghibellino e condottiero di ventura, se ne poté impadronire e la tenne fino al 1345. Nel 1429 una parte della Garfagnana passò sotto il dominio della famiglia d’Este di Ferrara. La Fortezza nelle sue fattezze attuali risale perciò principalmente a due periodi estensi: l’epoca del marchese Leonello (circa 1450) e di Alfonso II (circa 1564). Fu in questo periodo che venne restaurata e trasformata in una cittadella costituita da due rocche, una quadrata e una circolare, governata da due distinti castellani. . Nella seconda metà del XVI secolo il duca Alfonso I d’Este decise di adeguare la Fortezza alle nuove esigenze belliche. Alla metà del ‘700 la Fortezza perse la sua originaria funzione strategico-militare. Tra la fine del ‘700 e i primi dell’800, sotto la dominazione francese, il presidio delle Verrucole fu messo all’asta, ma rimase invenduto fino al 1866. Nel 1986 il Comune di San Romano in Garfagnana ha acquistato la Fortezza avviandone il restauro conservativo e ricostruttivo, terminato nel 2012 con ottima riuscita. Fonte: fortezzaverrucolearcheopark.it