Nel 963 l’imperatore Ottone I assegna ai vescovi di Luni il possesso del Castrum Sarzanae: questa è la prima attestazione dell’esistenza della fortificazione. Agli inizi del XIV secolo la struttura fu forse oggetto di alcuni lavori di adattamento ad opera di Castruccio Castracani, ma fu solo a partire dal 1421 che furono effettuate importanti modifiche, ad opera di Tomaso Campofregoso. Nel 1500 furono costruite le merlature a foggia ghibellina e si iniziò la costruzione del rivellino. La fortezza rischiò la demolizione nel 1747, ad opera dell’esercito francese, decisione che però non fu messa in atto. Il Regno di Sardegna, dopo l’annessione della Liguria, nel 1814, provvide a consolidare la fortezza. Non essendo mai stata coinvolta in eventi bellici, la fortezza è giunta pressochè intatta ai nostri giorni. Attualmente è visitabile ed è gestita dal Polo Museale della Liguria. Fonte principale: Stringa Editore, I castelli della LIguria.