L’incastellamento di Soliera ha origine nel 1055, per iniziativa di Guidone, vescovo di Luni. Ai vescovi di Luni il castello è attribuito in feudo, con documenti del 1185 e 1191. In seguito Soliera e altri castelli vengono invasi dai Malaspina, ma nel 1265 Bernabò, in punto di morte, si pente e ordina la restituzione dei beni alla Chiesa. Tuttavia, dopo la presa di possesso da parte di Castruccio Castracani (1319), alla morte di questi Soliera viene definitivamente inglobata nei possedimenti di Spinetta Malaspina il Grande. Delle antiche fortificazioni restano tre torri e parte della cinta muraria tardomedievale. Fonte: Nicola Gallo, Guida storico-architettonica dei castelli della lunigiana toscana.