Talamone - panorama

La rocca e le mura

E’ accertato che il territorio di Talamone fu abitato sin da epoche preistoriche. Le fonti storiche ci dicono che l’antica città si estendeva sul colle del Talamonaccio nel versante orientale della baia. L’antica “Tlamu” (la Talamone degli Etruschi) subì la sorte di tutte le altre città della “Tuscia”, fu conquistata da Roma e assoggettata alla sua autorità . In questa zona nel 225 a.C., nella piana di Campo Regio, situata tra il fiume Osa e il fiume Albegna, i consoli romani Attilio Regolo e Lucio Papo sconfissero in una leggendaria battaglia i Galli di Concolitano. L’episodio che provocò lo spostamento della città nell’attuale sede fu la sua distruzione, operata da Silla nell’82 a.C. all’epoca delle guerre civili, dopo che Talamone, alleatasi con Mario, venne sconfitta. Già verso il mille l’abitato assunse l’attuale configurazione, mentre la Rocca fu edificata per volere degli Aldobrandeschi verso la metà del Duecento. L’aspetto attuale è dovuto agli ampliamenti della seconda metà del XVI secolo. Le mura del borgo la cingono ancora oggi dalla parte del mare. Fonte principale: prolocotalamone.it