Mura e torri

L’attuale Tarquinia (quella etrusca si trovava sul vicino colle di Pian di Civita), dal momento della sua formazione fino allo scorso secolo, fu chiamata Corneto; dal 1872 Corneto-Tarquinia e dal 1922 Tarquinia. Per Corneto lo sviluppo urbano non fu né conseguenza né causa di un drastico o traumatico abbandono della vecchia Tarquinia: anzi le fonti storiche documentano che almeno fino al sec. XIV i due centri coesisterono, anche se per importanza Tarquinia, che fu sede vescovile dal sec. IV, andava progressivamente cedendo il passo a Corneto. All’iniziale castrum si aggregò, in breve tempo, un suburbio che si intensificò a tal punto da determinare l’esigenza (secc. IX- X) dell’edificazione di una cinta muraria a sua protezione. Il sistema fortificato, ancora conservato a tratti, nel suo perimetro originario escludeva la parte orientale dell’attuale borgo (Castro Novo), che si sviluppò tra i secc. XIII e XIV. Fonte: tarquiniaturismo.com
Nella foto: Santa Maria in Castello, la Torre, un tratto di mura e, a sx, il Santuario della Madonna di Valverde.