Strutture difensive sono documentate a Verrucola dei Bosi già nel 1104. I Bosi furono i signori di Verrucola nei secoli XII e XIII, poi seguirono periodi tormentati nei quali il castello fu conteso tra i Dallo, i Malaspina, i Lucchesi, i Nobili di castello Aghinolfi. Castruccio Castracani, signore di Lucca, cacciò infine Spinetta Malaspina e tenne il castello fino alla sua morte, avvenuta nel 1328. Ci furono ancora i Malaspina, poi i Visconti di Milano e infine, prima di morire, nel 1478, Spinetta lasciò l’intero feudo alla Repubblica Fiorentina. Il castello fu edificato in epoche diverse e quindi non è identificabile in un unico nucleo architettonico. Giunto ai giorni nostri parzialmente diroccato, venne restaurato dallo scultore Pietro Cascella e dalla moglie, la scultrice Cordelia von den Steinen, che ne fecero la loro abitazione. Fonte: Nicola Gallo, Guida storico-architettonica ecc.