La città, municipio romano, fu edificata nel III secolo a.C. in un luogo commercialmente strategico lungo il tracciato originario della vai Flaminia, importante arteria consolare che collegava Roma al mare Adriatico. La città si sviluppò notevolmente fino a che il ramo principale della Flaminia non fu spostato verso valle. Questo fatto determinò una progressiva perdita di importanza, fino a giungere al completo abbandono, causato da un terremoto che distrusse gran parte degli edifici. Oggi restano importanti rovine, tra le quali spicca l’Arco di Traiano (detto di S.Damiano), posto dove terminava l’abitato. Notevole l’anfiteatro, i resti del Foro e della basilica. Subito fuori dell’Arco, lungo la via Flaminia, che conserva ancora intatto il lastricato, vi sono due imponenti monumenti funebri ottimamente conservati.