Non è in questa pagina che potremmo dare una rappresentazione, per quanto modesta e parziale, delle aree archeologiche di Roma. Comunque, faremo una pagina un po’ più ampia delle altre, in attesa di vedere se sarà opportuno creare una sezione apposita.
Nelle fotografie:

1) Lo Stadio Palatino, che fa parte del palazzo di Domiziano. All’epoca doveva essere usato come giardino e maneggio privato.
2) Il Mercato di Traiano. Ritenuto a lungo un complesso destinato ad attività commerciali, era forse un centro amministrativo. Attualmente ospita il Museo dei Fori Imperiali.
3)  Una capanna dell’VIII secolo a.C., facente parte di un gruppo di abitazioni della prima Età del Ferro, rinvenute nel luogo dove la tradizione stabiliva la Casa di Romolo.
4) L’Arco di Costantino è uno dei tre archi trionfali ancora esistenti a Roma. Fu edificato per volere del Senato, a commemorazione della vittoria di Costantino contro Massenzio, nella battaglia di Ponte Milvio.
5) L’imperatore Aureliano fece costruire una nuova cinta muraria, lunga circa 19 chilometri, fra gli anni 270 e 275. Nella foto, torri nei pressi di Porta San Giovanni.
6)  Le mura serviane furono la prima cinta difensiva di Roma. Costruite tra il VI e il IV secolo a.C., ne restano alcuni tratti in varie parti della città. Nella foto quanto ne resta nel giardin0 dell’Acquario Romano.
7)  La colonna di Marco Aurelio fu eretta per celebrare le vittorie di questo imperatore sulle popolazioni germaniche. E’ ancora nella sua posizione originaria, in piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi.
8) Iniziato da Vespasiano nel 72 e inaugurato da Tito nell’80, il Colosseo è il più grande anfiteatro del mondo. La realizzazione fu finanziata anche con il bottino derivante dal saccheggio del tempio di Gerusalemme.
9) I resti del tempio di Adriano, o Hadrianeum, si trovano in piazza di Pietra. Terminato intorno all’anno 145, fu forse dedicato dapprima a Vibia Sabina, moglie dell’imperatore, morta nel 136.
10) La Basilica di Massenzio è uno dei più grandi edifici del Foro Romano. La sua costruzione fu completata da Costantino. In seguito la basica fu ristrutturata verso la fine del IV secolo.
11)  Un’altra vista della Basilica di Massenzio. Del monumento resta solo la navata settentrionale, il resto forse crollò a seguito di un terremoto, nel IX secolo.
12) La Casa di Augusto, sul colle Palatino, era la residenza privata dell’imperatore. Il luogo fu scelto in quanto vicino alla grotta della tradizione di Romolo e Remo.
13) Il tempio di Antonino e Faustina fu edificato dopo il 141, a seguito della morte di Faustina Maggiore, moglie dell’imperatore. I resti del tempio sono stati inglobati nella chiesa di San Lorenzo in Miranda
14) Il Pantheon è un tempio, anticamente dedicato a tutte le divinità, passate, presenti e future. Fu fatto costruire dall’imperatore Adriano tra l’anno 118 e 128.
15) Le terme di Diocleziano erano le più grandi dell’antica Roma. La costruzione iniziò nel 298, sotto l’imperatore Massimiano, e terminò nel 306, dopo che entrambi avevano abdicato.
16)
L’arco di Tito fu eretto intorno al 90 d. C., dopo la sua morte, a ricordo della sua vittoria nella guerra giudaica del 66-70 d.C., durante il principato di suo padre Vespasiano.
17)
La colonna di Traiano commemora la conquista della Dacia da parte di questo imperatore. Fu inaugurata nel 119 d.C., primo esempio di colonna coclide, cioè con la decorazione a spirale lungo il fusto. Il basamento era il sepolcro di Traiano.
18)
Il palazzo Wedekind si trova in piazza Colonna, adiacente a palazzo Chigi. Costruito nel XVII secolo, deve il suo aspetto attuale alle ristrutturazioni del 1838 e 1879. Il porticato è sorretto da 16 colonne ioniche, 11 delle quali provengono dalla città etrusca di Veio, la prima ad essere conquistata dai Romani.
19)
La Domus Augustana era l’abitazione privata dell’imperatore. A partire dalla fine del I secolo d.C. occupò tutta la perte centrale del colle Palatino. Il grande complesso si venne formando nel tempo, inglobando costruzioni diverse. Il peristilio era pertinente alla parte settentrionale dei fabbricati.
20)
I Castra Praertoria erano le caserme della guardia pretoriana, la guardia permanente dell’imperatore. Costruite da Tiberio nel 232 d.C., su consiglio del praefectus praetorio Seiano, ospitano attualmente il Raggruppamento Logistico Centrale dell’Esercito Italiano. Questo rende l’attuale caserma quella più antica al mondo ancora presidiata da militari.
21)
Questo dipinto su intonaco è stato rinvenuto sul Palatino, nell’area delle così dette scale di Caco, che mettevano in comunicazione il colle con la valle del Circo Massimo. Caco era un’antica divinità latina del fuoco.