San Pietro

San Pietro

Il complesso, originariamente costituito da chiesa, campanile, monastero fortificato e cimitero, fu fondato nell’VIII secolo dai monaci benedettini e i primi documenti che lo riguardano risalgono al 758 e al 760 d.C., sotto la dominazione longobarda a Lucca. In quel periodo, l’abbazia era l’unico complesso fortificato della vallata. Nel XII secolo la chiesa è al suo massimo splendore; è grazie alle elargizioni di Matilde di Canossa che l’edificio originario, a una navata, viene ristrutturato e trasformato: si costruirono le due navate laterali e l’abside. In questo momento l’abate gode di dignità vescovile ed è sotto la protezione della Santa Sede grazie ai riconoscimenti di papa Alessandro III. Nel XIV secolo, l’abbazia verrà incendiata e saccheggiata due volte, nel 1315 dalle truppe di Castruccio Castracani e nel 1329 da quelle di Marco Visconti. Nel 1527 Clemente VII sopprimerà il monastero e la dignità abbaziale, assegnando tutti i beni all’Ospedale di San Luca di Lucca. L’edificio, a pianta basilicale con l’asse maggiore orientato a sud-ovest, si articola in tre navate composte di sei campate separate da archi impostati su pilastri, la navata maggiore è conclusa da un’abside semicircolare. L’interno dell’edificio è caratterizzato dai paramenti in pietra squadrata lasciati a vista e dalle strutture lignee della copertura sempre a vista. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it

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