Sant'Andrea

Sant’Andrea

Le complesse vicende storiche avvenute fino al secolo XI farebbero pensare che la chiesa sia sostanzialmente cresciuta come chiesa del borgo e che si sia sviluppata come continuatrice di una precedente chiesa battesimale suburbana di Luni, fondata nel periodo della prima decadenza della città ligure e sotto l’influenza delle missioni orientali in terra longobarda. La città di Carrara, nel corso dei secoli, è cresciuta e si è sviluppata attorno alla Pieve di S. Andrea e ad essa è collegata per le vicende storiche di natura religiosa, civile e sociale. L’edificazione della chiesa è avvenuta nel corso di vari secoli (la prima attestazione scritta risale al 1099) anche se la maggior parte dei caratteri stilistici appartiene ad un periodo storico compreso tra il XIII ed il XV secolo. L’edificio, costruito interamente in marmo, ha una pianta a tre navate, con presbiterio e abside semicircolare centrale. La navata centrale, alta e ben illuminata dai diversi ordini di finestre, è coperta con capriate lignee a vista mentre le navate laterali sono coperte con volte a crociera. La chiesa ha cambiato conformazione nel corso del XI e del XIV secolo: alla pianta originaria di sole cinque campate se ne è aggiunta una di dimensioni maggiori verso la facciata, mentre si è allungata nella direzione opposta con la creazione del presbiterio e dell’abside. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it.