Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

La prima notizia della chiesa di Castelnuovo si ha nel 952. Le prime tracce della chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro risalgono invece alla seconda metà del secolo X, data in cui alcuni documenti riportano che Castelnuovo “ha una chiesa romanica”, probabilmente a tre navate, ed inizia ad avere un ruolo di riferimento per le altre chiese della Garfagnana. Nel 1456 il Vescovo di Lucca concede l’autorizzazione a demolire l’antico edificio per ricostruirne uno nuovo; della vecchia chiesa si conservano due monofore e parte del muro della fiancata esterna, dal lato del fiume Serchio. Non è nota la data di conclusione dei lavori di ricostruzione ma sicuramente nel 1467 la chiesa appare “completa e consacrata” come testimoniato dalla relazione della visita pastorale del Vescovo Stefano Trenta dello stesso anno. La facciata viene completata nel 1504 mentre molto più lenta è la fabbrica del campanile che, con ogni probabilità, terminò quasi a metà del 1500. Nel corso del secolo XVIII la chiesa è stata oggetto di un importante intervento di ristrutturazione nell’ambito del quale sono state costruite tre cappelle, rifatto l’apparato decorativo interno per essere reso consono al gusto barocco, rivestiti le colonne e i capitelli in pietra con muratura per trasformarli in pilastri su cui poter poggiare le nuove volte a vela. Durante la seconda Guerra Mondiale la chiesa di Castelnuovo viene parzialmente distrutta dai bombardamenti, le operazioni di ricostruzione partono immediatamente dopo la fine del conflitto. Nell’ambito di tale ricostruzione la chiesa viene riportata alla sua conformazione precedente all’intervento settecentesco, quindi con colonne e capitelli in pietra a vista e nessuna volta; unica eredità rimasta di tale intervento sono le due cappelle ai lati del presbiterio e quella lungo la parete laterale destra. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it