Abbazia di San Galgano

Abbazia di San Galgano

L’edificazione dell’abbazia iniziò nel 1218, ma occorsero settant’anni per vederl terminati i lavori: la consacrazione avvenne nel 1288. La vita della comunità monastica cistercense, e di conseguenza quella dell’abbazia, fu assai tormentata: nel ‘300 fu più volte saccheggiata, nel ‘400 fu abbandonata dai monaci. Rimase però intatto il cospicuo patrimonio fondiario, che fu affidato ad abati commendatari, cioè in pratica semplici amministratori, i quali evidentemente non erano interessati all’edificio sacro, tanto che nel ‘500 era assai malridotto. In una relazione del 1662 si legge che vi piovesse da tutte le parti. Infine, nel 1781 crollò quanto restava della copertura, nel 1786 fu la volta del campanile e tre anni più tardi la chiesa fu sconsacrata e definitivamente abbandonata. Il monastero divenne casa colonica. Nei primi decenni del ‘900 furono avviati lavori di consolidamento di quanto restava della chiesa abbaziale, pregevole esempio di gotico cistercense.