Cappella di San Galgano

Cappella di San Galgano o Eremo di Montesiepi

La Chiesa di San Galgano, o Rotonda o Eremo di Montesiepi, fu costruita subito dopo la morte del Santo sopra l’antica capanna dove San Galgano visse l’ultimo anno della Sua vita. L’Eremo fu consacrato nel 1185 dal vescovo di Volterra Ildebrando Pannocchieschi con l’imprimatur di Papa Lucio III. La chiesa, che sorge nei pressi dell’Abbazia di San Galgano, è un raro esempio toscano di tempio cristiano a pianta centrale, interrotta solo ad oriente dall’abside semicircolare con monofora strombata. Possiede una singolare forma cilindrica. L’interno è molto suggestivo e presenta un basamento circolare in pietra. La copertura è stata realizzata mediante una volta emisferica ad anelli concentrici in bicromia (cotto e travertino). Questo tipo di realizzazione è riferibile all’ambito del romanico pisano-lucchese che qui mostra una delle prime manifestazioni in terra senese. La copertura ricorda quella delle tombe etrusche a tholos. La parete circolare è aperta da quattro monofore asimmetriche a doppia strombatura. Dalla parte opposta all’ingresso si apre il volume semicircolare dell’abside. La piccola cappella, a base rettangolare e con volta a crociera, è postuma al resto della Rotonda essendo realizzata (e malamente legata alla Rotonda) solo nel 1340 per volere di Vanni dei Salimbeni. Vi è conservata la spada che, secondo la tradizione, Galgano Guidotti avrebbe infisso nella roccia in segno di rinuncia alla vita mondana. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it