La data di impianto della chiesa di San Giusto a Lucca risale probabilmente all’VIII secolo ma ne abbiamo notizie certe quando l’edificio appare citato per la prima volta in un documento conservato presso l’Archivio Arcivescovile datato 1040. La morfologia attuale dell’edificio, di chiara impronta romanica, deriva da un intervento di ristrutturazione databile alla fine del XII secolo. Questo edificio documenta contemporaneamente la diversità formale di due esperienze architettoniche geograficamente molto vicine ma profondamente diverse: da una parte il forte rigore unitario del linguaggio lucchese, dall’altra quello molto più leggero e “decorativista” di ispirazione pisana. Nel 1661 un intervento di ristrutturazione e di ampliamento interessò la parte posteriore dell’edificio per ricavare un locale da destinare a sagrestia, nascondendo l’ultima arcata e parte dell’abside interrompendo, così, il perfetto equilibrio stereometrico della chiesa. Sembra che quest’ultimo intervento, molto dibattuto, pesasse molto sulla comunità lucchese se 246 anni dopo, nel 1907 si costituì un comitato “di ragguardevoli persone per far ritornare l’edifizio alla nativa semplicità” che tuttavia non riuscì a mettere insieme i fondi per il restauro. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it