San Michele in Foro

San Michele in Foro

Al centro dell’antico foro romano fu fondata, nell’VIII sec., una chiesa dedicata a S. Michele, documentata per la prima volta nel 795 con la denominazione “ad forum”, a cui furono annessi un ospedale ed un monastero. La chiesa fu riedificata nel 1070 da papa Alessandro II e completamente ristrutturata a partire dal XII sec. con lavori che interessarono tutto il XIII e gran parte del XIV secolo, ampliando l’edificio fino a tre navate; la base del campanile è contestuale a questo intervento. La parte superiore della facciata e la loggia del fianco sud furono eseguite nel XIV sec. mentre la cripta sottostante fu costruita con materiale di recupero, comprese le formelle ornate con fregi e girali del IX sec., visibili all’esterno nella base dell’abside. All’interno della cripta fu rinvenuta la salma di San Davino Armeno, oggi conservata all’interno dell’altare maggiore storico. Degne di nota le opere contenute all’interno, tra queste sono da segnalare: la croce dipinta del XII secolo, le tele di Filippino Lippi e Agostino Marti, la scultura in terracotta invetriata di Luca Della Robbia che rappresenta La Madonna con Bambino, il monumento funebre al vescovo Gigli di Baccio da Montelupo e la scultura della Madonna con il Bambino di Matteo Civitali. All’interno della chiesa sono conservate molte altre opere di artisti importanti. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it