San Martino

San Martino

Le prime notizie della chiesa di San Martino a Luscignano risalgono agli estimi della diocesi di Luni del 1470-71. La chiesa occupa la sommità del colle, lungo il quale si distende la sequenza lineare delle abitazioni, che parzialmente ne inglobano le strutture perimetrali evidenziando ancora di più la sorprendente facciata in pietra che ingloba, sulla destra il campanile. Non sono molte le chiese lunigianesi che si cimentano con l’articolazione della facciata barocca ed ancora di più sperimentano la pianta centrale sormontata da una grande cupola di cui il tragico sisma del 1920 ci ha privato. Esaltato dall’angusto spazio circostante il movimento curvilineo della facciata espone un elegante portale in arenaria sormontato da una finestra ad edicola con cornice curvilinea. Le pietre del prospetto, talvolta scompaginato da movimenti tellurici, che si riconoscono nelle risarciture delle lesioni e negli interventi di consolidamento, esprimono l’abilità delle maestranze capaci di compensare con la loro esperienza la povertà del materiale. L’interno, utilizzando un esagono a base ellittica con l’asse maggiore parallelo alla facciata, si sviluppa secondo l’asse minore, facendolo precedere da un vestibolo quadrato, che sostiene la cantoria, e chiudendolo, dall’altra parte, con l’emiciclo absidale. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it