Abbazia di San Bruzio

Abbazia di San Bruzio

La struttura originaria, risalente ai secoli XI-XII aveva la pianta a croce latina con la navata lunga trenta metri e il transetto venti. L’impianto architettonico, riferibile alla tipologia del romanico lombardo, era arricchito da elementi decorativi di gusto francese che si ritrovano nei capitelli ornati da motivi vegetali, teste di animali e figure umane. Del complesso monastico e dell’edificio religioso, si conservano oggi allo stato di rudere solo alcune parti. Rimangono, infatti, una porzione del transetto, il tiburio ottagonale su cui poggiava la copertura, sostenuto da possenti arcate con archi a tutto sesto, e l’elegante abside semicircolare scandito da sottili monofore e decorate all’esterno da archetti ciechi e lesene. Di notevole rilievo sono i capitelli che ancora ornano le semicolonne del transetto, ornati da motivi vegetali, figure umane e teste di animali con un raro esempio in Maremma di decorazione tipica del romanico francese che trova analogie nella chiesa del Monastero di San Rabano. Fonte: catalogo.beniculturali.it