La tradizione vuole che il vescovo di Palermo, Mamiliano, abbia svolto a Sovana, agli inizi del IV secolo, opera di evangelizzazione. Questa precoce conversione al cristianesimo valse a Sovana (o nei dintorni) la nomina, ricevuta nel V secolo, a sede vescovile. La fondazione dell’attuale edificio risale all’incirca al secolo X-XI (con preesistenze), e da allora fino al Seicento esso è stato oggetto di ripetuti interventi strutturali o di ammodernamenti decorativi. L’edificio è a pianta rettangolare. Il presbiterio con abside a catino e monofora, è posto in alto e vi si accede mediante una serie di gradini. L’aula è a tre navate con cupola ottagonale all’esterno e a volta all’interno. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it