Pieve di San Martino Vescovo

Pieve di San Martino Vescovo

Una carta del 1140, conservata nell’archivio parrocchiale, riferita alla nomina il pievano, attira la nostra attenzione sull’edificio otto anni prima della Bolla di Eugenio III, generalmente utilizzata come punto di partenza per la ricostruzione del quadro geografico delle pievi lunensi. L’attuale chiesa è un edificio dove le tracce del passato medievale sono ancora visibili nel fianco sinistro e nella facciata dove si vedono le pietre isodome dell’antico paramento, sormontate poi dalla ristrutturazione settecentesca. L’interno a tre navate di tipo basilicale è animato da una trabeazione ionica che nel presbiterio rettilineo s’incurva verso l’alto interrompendosi per lasciare spazio alla scenografica macchina settecentesca dell’altare, tutta giocata sulla bicromia bianco-rosacea dei marmi ai quali si è ispirata poi la gamma delle campiture tardo-ottocentesche dell’interno. Fonte: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it