Sito etrusco – Il Monte Castellare domina l’abitato di San Giuliano Terme, da una posizione strategica per il controllo della pianura. Proprio per questa sua collocazione è stato frequentato fino dal IX secolo a.C.. Intorno al VI secolo a.C. gli Etruschi edificarono un edificio, del quale restano parti di fondamenta. Le mura assai massicce e la collocazione in un luogo così elevato suggeriscono che questa costruzione fosse un luogo di culto, ma anche, probabilmente, una postazione militare. La struttura rimase in essere forse fino al IV sec. a.C., poi il luogo fu abbandonato. Molto tempo dopo, probabilmente verso il IX secolo d.C., il sito fu di nuovo occupato. Venne edificata una cinta muraria all’interno della quale si trovavano numerosi locali destinati ad abitazione e servizi. La frequentazione non durò a lungo, forse un secolo, prima di un nuovo e definitivo abbandono.
Acquedotto romano – In pianura, in un terreno privato, si trovano i resti di un acquedotto romano del I sec. d.C.. Con un percorso di 11 chilometri, portava l’acqua dalla sorgente in località Caldaccoli (calidae aquae) fino a Pisa. Oggi ne restano solo 8 archi. Altri scarsi resti, pilastri e tubi in laterizio, si trovano lungo il percorso fino in città.