Vulci si trova nell’entroterra di Montalto di Castro, a pochi chilometri dal mare. La città era una delle più importanti dell’Etruria ed estendeva il suo dominio su un vasto territorio a cavallo dell’odierna Toscana e Lazio. La città sorgeva su un ampio pianoro ed era dotata di una cinta muraria che racchiudeva una superficie di circa 100 ettari. Le fortune di Vulci iniziano nel VII secolo a.C. e proseguono per parecchi secoli. Nell’anno 280 a.C. subì una pesante sconfitta a opera del console Tito Coruncanio e così iniziò un lento periodo di declino. In epoca imperiale era ormai una cittadina di scarsa importanza. Nel X secolo fu aggredita da pirati saraceni, che la distrussero. Dopo l’abbandono da parte dei superstiti la città cadde nell’oblio e fu riscoperta solo molti secoli più tardi. Le porte urbiche facevano parte della cinta etrusca, l’edificio in laterizio è di epoca imperiale.