Il Volto megalitico è scolpito su di una rupe situata nel comune di Borzonasca, in provincia di Genova. Secondo una tradizione sarebbe un’effigie di Cristo, scolpita, forse come ex voto, dai frati che un tempo abitavano l’Abbazia di Borzone, in ringraziamento per l’avvenuta cristianizzazione della vallata. A seguito dell’ abbandono del convento da parte dei frati, il volto fu sommerso dalla vegetazione e dimenticato. Oggi è stata avanzata l’ipotesi che la grande scultura si possa far risalire, nell’ambito del paleolitico superiore, ad un periodo variabile da 20.000 a 12.000 anni fa. Infatti sono state ravvisate notevoli somiglianze tra le tecniche di lavorazione di quest’opera e molti menhir antropomorfi rinvenuti in varie località europee ed appartenenti alla stesso periodo. Le gigantesche dimensioni, circa m. 7 di altezza per 4 di larghezza, ne fanno la scultura rupestre più grande d’Italia e forse d’Europa.